mercoledì 30 maggio 2012

Ordine


Avevo messo a punto una "strategia"; ero sicura che avrebbe funzionato, prima il dovere e poi il piacere, no? Così tornata da lavoro, ho iniziato a stirare svogliatamente (moooolto svogliatamente) poi volevo correre in palestra, per uscire/chiacchierare/illudermi di dimagrire...
Ero a un passo dalla meta, c'era solo da mettere a posto qualche pila di vestiti, ma guardandole mi sono accorta che "era più forte il grido di libertà" come diceva Eros in una sua canzone, così...sono fuggita, letteralmente! Tanto mi aspettano ancora lì!
Forse come strategia è più efficace quella di una mia amica; lei dice che "appallottola" tutto nell'armadio, poi "estrae" i vestiti a caso, e quando "esce il vincitore" lo stira; solo quando lo deve indossare, insomma. Io non ci riuscirei...mi piace troppo l'ordine! 
Mentale, alimentare, di abbigliamento...di vita!!!
Tanto tempo fa io ero una persona ordinatissima, capelli sempre a posto (non sembrava mai che avessi preso la scossa), trucco onnipresente, vestiti perfettamente stirati...solo così stavo (e sto) bene nella mia pelle! 
Mi ricordo che una volta comprai un paio di scarpe bianche, le adoravo! Ma si sporcavano con un soffio, io avevo il "coraggio" di pulirle ogni volta che le indossavo...lo so...così è un pò esagerato!
Un pò di disordine può farti anche sentire più libera...E' bello, ogni tanto, uscire senza trucco, con i capelli senza un perchè o una direzione, (i vestiti "appallottolati" NO, non ce la posso fare) ma non quando questo riflette il tuo stato d'animo, i tuoi pensieri...
E' lì che non riesco proprio a mettere ordine!:/



Ultimo pensiero non ordinato: non so se la canzone è "attinente"...mi piace :D Dolce notte






lunedì 28 maggio 2012

Calma apparente


Due giorni fa.
"Sono contenta di vederti meglio"
Guardo questa persona con una certa perplessità, non ricordavo di averle confidato niente...
Lei sorridendo "Tu non hai bisogno di parlare, i tuoi occhioni lo fanno per te" (Porca paletta, devo correre a comprare un paio di occhiali da sole!Magari arancioni, ho letto da qualche parte che dopo te ne freghi anche della pioggia...:D)
La domanda a quel punto è sorta spontanea " E' cosa ti dicono i miei occhi ora?"
"Che non tutto è passato, ma che va meglio" (Si, devo proprio comprare gli occhiali da sole)
Oggi.
Sono a lavoro, dato che ho finito un pò prima, aiuto una collega un pò incasinata...
"Grazie, sei sempre più dolce e calma, è bello...sei di nuovo tu" (Ma perchè prima chi ero?)
La cosa curiosa è che nonostante io riesca a sorridere, scherzare, lavorare, lasciar correre come forse farebbe una persona calma... non sono affatto (ripeto affatto) calma...ma del resto...così è se vi pare, no?
Dolce (e calma :P) notte



venerdì 25 maggio 2012

Ci son giorni che...


...ti senti stanca;
.. non hai voglia di stirare (possibile che ci siano sempre panni da stirare??? Ma cosa fanno crescono e si moltiplicano?)
...non riesci a liberarti di sensazioni, pensieri, che non vuoi...
E lo so che tutto passa (mica l'ho scritto lì tanto per...), che si tratta solo di ridimensionare, non stare lì troppo a pensare...ma lo faccio!
Poi qualcuno che ti vuole veramente bene, ti fa una sorpresa, qualcun'altro ti fa ridere o ti ascolta... e domani avrai tempo per te da non sprecare a pensare, ma solo da vivere ...già tutto organizzato, eh...mica si perde tempo qui! :D
Buon sabato anche a voi, notte notte



martedì 22 maggio 2012

Matematica


A volte hai l'impressione che ti stia per accadere una cosa bella, ma non ne sei sicura...così cerchi di non avere aspettative...ti affidi alle "equazioni"...
 zero aspettative=zero delusioni. Matematico no?
Eppure i conti non mi tornano...la delusione c'è ...eccome se c'è!
Vabbè...Aspetto che passi...:( Dolce notte

venerdì 18 maggio 2012

La mia (attuale) favola preferita


Poi ho scoperto Riccardin dal Ciuffo. Ve la spiego anche questa. In un reame (come dove? non facciamo i pignoli adesso) nasce un bimbo, brutto ma così brutto che la mamma appena lo vede piange dalla sera alla mattina e dalla mattina alla sera. Di bello il bimbo ha solo il ciuffo, appunto. Appena comincia a parlare però incanta tutti con la sua intelligenza e il suo spirito (volgarmente detto simpatia), ma la regina resta in pena. Così una fata protettrice del bimbo, le dice "Maestà non si preoccupi suo figlio è brutto-ma-tanto-brutto ma gli faccio un dono: può dare intelligenza e spirito a chi vorrà" ...io le avrei risposto: "Scusa ma che dono è, non lo potevi far diventare un pochetto più bello? Ma la regina è contenta. Qualche anno dopo in un reame vicino, nascono due bimbe, una così bella che la regina nel vederla quasi muore di gioia, poi si riprende e vede la seconda così brutta che la regina quasi muore di dolore. (Una mia amica avrebbe detto ma questa muore sempre di qualcosa?) Crescendo la prima diventa sempre più bella, ma più stupida (ma perchè?) la seconda sempre più brutta ma incanta tutti con la sua intelligenza e il suo spirito. La regina è preoccupata, ma la fata (sempre lei, che già aveva un piano) le dice "Maestà non si preoccupi faccio un dono ciascuno, la bella potrà dare il dono della bellezza, la brutta potrà dare il dono di spirito e intelligenza (un "cicchetto" se l'era fatto quel giorno la fata ...secondo me aveva confuso i doni) Comunque anche questa regina è contenta. Passano gli anni, le bimbe crescono, la prima diventa sempre più bella, la seconda sempre più intelligente.
Alle feste di corte tutti ammirano la prima, ma appena sentono parlare la seconda corrono da lei (mai vista una cosa del genere nella realtà...comunque...) E' proprio in una di queste feste che la prima sorella-la-più-bella sconfitta per l'ennesima volta in conversazione, si ritira a piangere in solitudine. Si avvicina un ommetto brutto-ma-proprio-brutto che di bello ha solo un ciuffo. E tra un "non piangere che sei cosi bella" e un "ma che ne sai tu che sei così intelligente" va a finire che si scambiano i doni e pure l'amore.
Quello che mi sono sempre chiesta è se in tutto ciò l'altra sorella continuava a conversare con intelligenza e spirito... Non ci è dato sapere.
Charles Perrault, l'autore di questa favola dice: Questa sembrerebbe una favola; eppure è una storia. Tutto ci par bello nella persona amata, anche i difetti: tutto ci par grazioso, anche le sguaiataggini. E' una storia vecchia quanto il mondo.
Eppure non per tutti è sempre facile essere amati per quello che si è...
Blocco le (amare) riflessioni, che sta storia di cazzaggiare per tirarmi su, stava funzionando, meglio dormire ora. Dolce notte



La mia (prima) favola preferita


Non so perchè è un pò di giorni che penso alle favole, la mia preferita per molto tempo è stata Biancaneve...non la favola proprio lei! Inseguita da streghe invidiose, cacciatori di essere umani e mele avvelenate (irresistibili manco fossero una sacher torte), si rifugia presso una simpatica casetta, dove va a fare la colf per sette nani (che simpaticissimi per carità, ma mica si parla di compenso?). Ma dopo neanche un giorno diventa la padrona di casa, i nani li manda a lavorare (cacciandoli fuori dalla propria abitazione), e ci manda pure quel povero Cucciolo, (che io mi chiedo ma siamo sicuri che non è sfruttamento minorile?) In attesa che passi a prenderla il principe, cinguetta con gli uccellini e fa finta di avere tante cose da fare! A differenza di Cenerentola non accetta passivamente il suo destino, quando vede “il lungo e il corto” con la strega, lei sloggia! E poi un giorno, per togliersi la strega dalle scatole, se la mangia sta’ mela… ma attenzione sembra una cosa fatta così, in modo sprovveduto (mica dorme 18 anni come la Bella Addormentata?) è tutto calcolato… Blanche muore, ma solo per un po’!Giusto il tempo di fare i funerali, arriva il principe in quel bosco sperduto (che non si sa come l’ha trovato) e lei? Si risveglia con ancora trucco e pettinatura perfetti, intona una canzoncina e va a vivere felice e contenta! Che donna! Altro che più bella del reame, quella la più furba era! Continua....


mercoledì 16 maggio 2012

Una piccola storia


Feci dei test psico-attitudinali una volta per accedere ad un corso. 
Durò circa una settimana, e devo dire che fu veramente una bella esperienza, per le persone che ho conosciuto e per i "temi" trattati. La psicologia è una materia che mi ha sempre affascinato. In qualche momento difficile della mia vita, ho anche provato il "fai da te", con "supporto cartaceo" :O (le mie intenzioni erano capire e cambiare quello che non mi piaceva di me...inutile dire che non ha funzionato!)
Uno di questi test in particolare, mi è rimasto impresso. Ci davano dei gruppi di parole, apparentemente scollegate tra di loro e noi dovevamo trovare un nesso, utilizzandole tutte. Le parole erano: cuore-cervello-polmoni; chitarra-pianoforte-flauto; luna-pianeta-cielo-stelle; mangiare-ballare-cantare. 
All'inizio ero in difficoltà; non sapevo veramente che scrivere...poi a 5 minuti dal termine del "compitino", presa dal panico (avevano finito tutti), scrissi la prima cosa che mi veniva in mente, e (non so da dove) mi uscì questa piccola storia.
Una volta dal cielo giunse uno sconosciuto, doveva arrivare da un pianeta vicino alla luna e osservò la terra per molto tempo.Com'erano strani gli umani! Avevano un cuore, un cervello e ben due polmoni! Facevano cose curiose a volte come ballare e cantare. Lo sconosciuto visitò tanti posti meravigliosi vide il mare, le montagne, si incantò la sera a guardare il cielo pieno si stelle, gli diedero anche tante cose strane da mangiare, alcune però erano veramente buone! E la musica...che fosse quella di un pianoforte, un flauto o una chitarra riusciva a provocare in lui una cosa che loro chiamavano emozione! Ma il tempo passò, facendo diventare la nostalgia di casa sempre più forte, e lo sconosciuto tornò da dove era venuto, portando con sé le cose belle che aveva visto e sentito.
Quando mi chiesero di leggere ad alta voce quello che avevo scritto, diventai di tutte le tonalità esistenti dal bianco al fucsia, ma tra i tanti "Vocee.."e "Non ti sentiamo...", portai a termine (faticosamente) la mia lettura. Prima ci fu silenzio, chi rimase interdetto, chi sinceramente divertito e qualcuno applaudì addirittura...(no...non ci stava provando...)
Un attimo di attenzione: mi scappa di essere profonda. 
Tante volte sono stata io quello sconosciuto, per tutte le volte che la mia timidezza mi ha costretto ad osservare invece di agire, ma anche per la curiosità o il puro piacere di osservare. Ma soprattutto per il fatto che non mi sono mai sentita proprio proprio come gli altri...e quanti perchè, quante cose non capivo della vita!
Oggi però non credo che sia un male essere unici, anzi è una cosa di cui essere orgogliosi secondo me! Mi è sembrato di capire che l'unica cosa che veramente ti può cambiare è la vita, che non si può sempre capirla, solo...viverla! Se hai la capacità di osservarla come sempre quello sconosciuto, di superare esperienze che non eri certa nemmeno di sapere affrontare o cambiamenti che pensavi di non fare (mai) più...alla fine puoi sentirti un pò più forte, libera...e sempre più curiosa di sapere come finirà la ...MIA piccola storia.
Se non vi siete addormentati a metà post, sono sicura che lo farete ora. :O
Vi auguro la buona notte


mercoledì 9 maggio 2012

Sette cose di me


Mi hanno nominata per questo giochino...sei mesi fa. Ho pensato che era ora di rispondere, Ringrazio Nadione per avemi nominata e mi scuso per il leggero ritardo :P...Procedo nel dire sette cose di me, appunto.
1)Aspetto fisico.
Il mio viso è piccolo, i lineamenti sono regolari, gli occhi grandi e scuri come i miei capelli. Sono magra lo dimostra la mia 42 ,a tratti 40, ma non mi ci sento mai abbastanza! E non sono molto alta, ma dato che a 9 anni sono cresciuta di botto e sono stata la più alta della classe per ben 4 anni, continuo a sentirmi…alta! (Potete ridere di questa cosa, lo faccio anch’io!)
2) Cose carine di me.
Dicono che sono una persona dolce, leale e (troppo) sincera, proprio non riesco a non dire quello che penso… anche se so che può non piacere! Però apprezzo chi fa lo stesso! Si può contare su di me, dopo aver capito quei momenti in cui ho bisogno di ...sparire per un po’!
3) Cose un po’ meno carine di me.
Sono tanto permalosa ma soltanto al… verificarsi di determinate occasioni! Divento un po’ rigida se mi arrabbio troppo! E sono così pigra che non si spiega come riesca a fare tanto movimento! E così golosa che, guardandomi, nessuno crede mai all’elenco delle cose che ho mangiato!
4) Cosa mi piace.
Mi piace ascoltare i racconti delle persone, quelli teneri e “sconnessi” dei bambini, di un altro tempo come quelli di una persona anziana, o di un altro luogo come le vacanza di un amico…mi piace chi riesce a trasmettermi le sue emozioni, insomma! Mi piace trattare ed essere trattata con rispetto, lo sguardo di chi capisce perché ci è passato; gli abbracci; le risate che ti lasciano senza fiato; mangiare alternando dolce e salato; stare a piedi nudi, stare sotto la doccia venti minuti e provare belle emozioni!
5) Qualche altra mia contraddizione.
Adoro film e telefilm, ma se sto in compagnia non riesco a non parlare mentre li vedo! Adoro i completini intimi più dei gioielli ma finisco per non indossare nessuno dei due! Adoro scrivere di me perché può essere troppo difficile parlare!
6) Cose di cui non riesco a fare a meno
Oltre alla ben nota cioccolata, patatine, caramelline, coccoline e magliettine, parlare di quanto sto male, parlare quanto sto bene o non parlare affatto a seconda dei casi. Non riesco a fare a meno di qualcosa di piacevole al risveglio e della speranza che accada qualcosa di piacevole (al più presto, sarebbe anche meglio)
  1. Questo gioco io lo avevo gia fatto tempo fa, ho riportato tutto ciò che non è cambiato, per quello che invece è cambiato, o per meglio dire sta cambiando intorno, dentro di me, vi aggiornerò appena avrò un quadro più chiaro della situazione.
    A questo punto del gioco si nominano sette persone che devono a loro volta dire sette cose di sè...e ora io inizio a divertirmi :D
    Ale, non barare ...sette cose che non so...
    Come fossi acqua, nella speranza di distrarti dal tuo momento un pò così
    Pi(questo film, pardon giochino, non l'abbiamo gia visto?)
    Kermitilrospo, la prima cosa che vorrei sapere è come hai scelto il tuo nome.
    Galadriel e Legolas, cosi ci conociamo un pò meglio.
    Metiu (casalingo disperato) anche in inglese o francese...scegli tu :P
    Zio Scriba e Maraptica, per dare il benevenuto agli ultimi arrivati tra i miei lettori fissi, a proposito GRASSIE A TUTTI :* e buona serata

giovedì 3 maggio 2012

Qualcosa che non c'è


Qualche sera fa tornavo da lavoro, da sola, cosa ormai alquanto insolita! Una lunga doccia, una cena veloce e poi subito a letto, il tutto senza dire una parola...Ma il silenzio a volte non pesa, anzi può diventare necessario quanto ti accorgi che il rumore intorno a te sta diventando troppo...
Mi piaceva quel silenzio, mi faceva sentire una calma che non provavo da un pò, e che per fortuna stavolta sembra voler "restare" con me...Certo ci sono ancora dei momenti in cui provo uno strano senso di solitudine, intenso e breve come una fitta! Ma sono solo attimi....
Mi dico che..."ci sta!" Li devi accettare quei momenti in cui puoi solo attendere, niente è più inutile di affannarsi a cercare, spiegare, tentare di risolvere...
La vita, quando è il momento, ti trascina, ti stupisce, "si riempie" da sè...(potete dire che è vero o che è proprio così oppure che ho ragione...scegliete liberamente)
Vi auguro la buona notte con uno dei miei pezzi preferiti