Saturday
night
Sabato
mi avevano invitato in discoteca, ma non mi sentivo troppo in forma...la giornata è stata lunga, un litigio mi fatto arrabbiare (un pò troppo?)...e così ho preferito tornare
a casa. Ho fatto prima un giro in macchina, guardavo le famiglie, i
ragazzi passeggiare per strada, mangiare un gelato, gli ho detto
"'Spettate n'attimo che sabato prossimo vengo anch'io!"
Ma
non stasera...stasera volevo sedermi sulle scale di casa mia, IN
SILENZIO...semplicemente a guardare le stelle...Quante serate passate
su queste scale! Con le amiche a farci confidenze e ridere, con il
mio lui a fare più o meno lo stesso... Sabato sera c'ero solo io, un
gelato e la mia fedelissima ...sfiga! Con la versione contraffatta di
un gelato che ancora non ho capito cosa voleva imitare, mi siedo
sulle scale, alzo gli occhi al cielo, mai stato così coperto, e
perdo la sfida di trovare anche una sola stella! Evvabbè...Dopo
neanche dieci minuti la mia vicina mi fa "Ma cosa fai tutta
sola...vengo a farti compagnia"...(Ma no...non era questo il
piano!Un'altra volta?) Mezz'ora di chiacchiere indesiderate, possono
sembrare taaante di più! Mi ha salvato mio fratello, appena lo vedo
mi ricordo di quella cosa urgentissima e privatissima, di cui
dovevamo parlare! Ma ecco che ci interrompe una (lunga)
telefonata...e si sono fatte le 23,30!
La
prossima volta per stare da sola mi toccherà uscire un pò!
Sunday
morning
Volevo
fare un pensierino, una sorpresa ad una persona. Dalle mie parti si
dice gli auguri senza canist (=dono) so cum calamar senza gnostr
(sono come calamai senza inchiostro). Così dopo essermi scervallata
senza trovare il "canist" adatto, opto per le solite
pastarelle. Alle dieci di mattina sono già da lei (non si sa mai che
con le pastarelle ci voglia fare colazione...) Mi accoglie con un
"Che dolce, hai ricordato il compleanno di mio marito" Che?
Veramente...no, ma dato che lui sta male, questa cosa mi fa molto
piacere. Vado da lui, gli faccio gli auguri, e intono la solita
canzoncina. Lui mi guarda come a dire "Scusa, non credi che io
stia abbastanza male?" Ma alla fine un sorriso me lo fa. E io me
ne vado contenta, illudendomi che sia l'inizio di una buona giornata.
Invece no. Arrivo a casa e mi accorgo di essere in ritardissimo,
preparo una frittatina di spaghetti (si, di domenica, perchè non si
può? Sono alternativa!) la lancio nel forno, poi vado a fare il
letto e preparo tutto l'occorrente per lavare i pavimenti...ma ecco
che inavvertitamente rovescio mezza bottiglietta di detersivo :O...Ma
dato che sono una donna che ha il problem solving nel sangue,
velocissima lo spargo per tutta la superficie di pavimento che posso
(poi vedi se non ti profuma la casa) pregando che la frittata non si
bruci! La frittata non si è bruciata, ma alle nove avevamo ancora le
finestre aperte, perchè anche il più "fabuloso" dei
profumi in quelle dosi così massicce può dare fastidio!
Domenica
prossima...dormo va, che è meglio!
Dolce notte